
Il gruppo di continuità o più tecnicamente “UPS” (Uninterruptible Power Supply), è un apparecchiatura che sopperisce la mancanza di corrente. Al suo interno si trovano delle batterie che tramite un sistema elettronico di conversione, forniscono la tensione idonea ad alimentare i carichi.
Questa tensione viene garantita sino alla completa scarica delle batterie. un’altra funzione principale del gruppo di continuità è quella di stabilizzatore: infatti il carico viene protetto da improvvisi sbalzi di tensione e corrente.
I parametri fondamentali per la scelta di un gruppo di continuità adatto sono:
- La potenza richiesta: meglio abbondare per poi non trovarsi in ristrettezze: si badi che l’autonomia espressa quando il gruppo di continuità funziona mediante batterie è sempre espressa all’ottanta % del carico massimo (nominale) supportato.
- Il tipo di carico: quello di tipo switching (tipico per apparecchiature informatiche), come nel caso dell’alimentatore dei computer e delle periferiche moderne, è meno sensibile a variazioni di tensione anche ampie (se 220-230 V è la tensione nominale, anche 180 V saranno sufficienti per il funzionamento della quasi totalità dei PC e delle relative periferiche);
- Il tempo di autonomia richiesto: se con il carico collegato si è alla pari di quello supportato dal gruppo di continuità, si dovrà tener conto della ridotta autonomia, nel caso, meglio scegliere un gruppo più potente oppure che possa supportare il collegamento di un ulteriore modulo di batterie;
- Se è previsto che il gruppo di continuità debba supportare un servizio di tipo 24 (ore) / 7 (giorni), meglio prevedere la possibilità di includere nell’acquisto il cavo ed il software per il monitoraggio del funzionamento: questo permetterà di disporre dell’auto shutdown dei computer ed eventuale segnalazione remota dello stato di attività (invio di un alert, di un SMS, etc.)
- La tecnologia impiegata per la realizzazione dell’UPS: alcuni parametri importanti dipendono fortemente da queste scelte
- Valutare la dislocazione per l’aereazione dell’UPS stesso ed al contempo l’eventuale l’impatto sonoro
- Verificare la piena attinenza del prodotto alle diverse norme esistenti (EN 50091 1/1, 1/1/1, 1/1/2, ½, 1/3 e la sempre valida 89/336).
Sistemi di UPS Online VFI (Voltaggio e Frequenza Indipendenti). L’UPS genera SEMPRE una nuova alimentazione di uscita, PERFETTA e indipendente da quella di ingresso, sia in tensione che in Frequenza. Corrisponde alla definizione “Online Doppia Conversione”.
VI (Voltaggio Indipendente).
La tensione d’uscita NON è indipendente da quella di ingresso, (quando c’è, in modo normale) ma è presente una stabilizzazione che ne riduce le variazioni. Corrisponde ad un UPS line interactive, con funzione AVR.
VFD (Voltaggio e Frequenza Dipendenti).
La tensione d’uscita è la stessa di ingresso (quando c’è, in modo normale). Non c’è nessuna correzione, come stabilizzatori, Filtri o limitatori di sovratensioni (variatori).